AMMISSIBILE IL TAGLIO DELL’IVA NEL CONCORDATO PREVENTIVO?
Il debitore con la propria domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo può prevedere il pagamento parziale dei crediti relativi all’Iva e alle ritenute fiscali, a condizione che professionista terzo e indipendente attesti che tale proposta è più conveniente rispetto all’alternativa fallimentare.
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